Questo lavoro si concentra sul Goal 12 dell’Agenda 2030; Bislak ha deciso di raffigurare nel suo lavoro un uomo serafico, solido e positivo intento ad annaffia un albero ricco e testimone di speranze. Sebbene in questo murales ci siano solamente due soggetti, apparentemente molto comuni, il significato che l’artista vuole condividere con la sua arte è molto più profondo. Il cielo è sereno, pieno di stelle; probabilmente l’essere umano non ha poi bisogno di così tanto e se tornasse alle attività più semplice troverebbe un giusto equilibrio con il contesto che lo circonda.
L’artista vuole infatti mostrare al mondo il fatto che, adottare comportamenti volti a prendersi cura della natura, ha delle conseguenze che si ripercuotono in modo assai positivo sul proprio benessere e sulla qualità della vita sul nostro pianeta.