VIA Carlo Farini 55 – GOAL 13: Lotta al cambiamento climatico
Too hot to handle
Kint1r
Andrea sceglie di elaborare questo goal perché il tema che tratta ha dato vita ad uno dei pochi movimenti che, in tempi recenti, è stato in grado di portare in piazza le generazioni più giovani, dimostrando quanto sia di vitale importanza prendersi cura del nostro Pianeta.
L’opera rappresenta una scena ironica nella quale un giocatore di basket è pronto a giocare con un pallone piuttosto particolare, un pianeta Terra febbricitante a causa della temperatura troppo alta che ha ormai raggiunto. In una interpretazione più drammatica la figura può essere accostata ad un Atlante che trasporta il peso del mondo. L’espressione che dà il titolo all’opera viene dal gergo utilizzato nella pallacanestro per descrivere un giocatore in stato di grazia, immarcabile, in grado di mettere a segno tanti tiri uno dopo l’altro e che ha quindi le mani calde.
Quest’opera, per quanto ironica possa sembrare, è l’incarnazione di uno dei temi più stringenti riguardo la sostenibilità e gli obiettivi dell’Agenda 2030: il surriscaldamento globale. Per quanto tutti i goal dell’Agenda siano importanti e urgenti, tutto sembra dipendere da quel grado e mezzo in più che la temperatura globale non deve raggiungere. Anche per questo quando si parla di sostenibilità il tema del surriscaldamento globale ritorna sempre ad essere il capofila e la prima cosa da prevenire nella lista della spesa della sostenibilità.