Negli ultimi anni in Italia, l’arte urbana ha assunto un ruolo sempre più importante nella sensibilizzazione su temi ambientali. I murales green, sostenibili e spesso realizzati con vernici antismog, stanno trasformando pareti grigie in manifesti visivi della sostenibilità.
Avevamo già esplorato la tematica dei murales green e del loro impatto sulla sostenibilità urbana in un precedente articolo. Oggi vi riportiamo nuovi esempi, provenienti da diverse città italiane, che dimostrano come l’arte urbana possa continuare a essere uno strumento efficace di sensibilizzazione ecologica.
Arte urbana e sostenibilità alla Biennale “Super Walls” di Padova
Nel cuore del Veneto, la città di Padova si distingue per l’impegno verso l’arte urbana sostenibile. Con la Biennale “Super Walls“, Padova e Abano Terme hanno dato vita a una straordinaria galleria a cielo aperto, in cui numerosi artisti si sono confrontati con i temi della sostenibilità e della tutela ambientale.
Tra le opere più significative vi è “I don’t want your hope” di Axe, murale che rappresenta una bambina intenta a soffiare bolle di sapone accompagnata da una citazione dell‘attivista Greta Thunberg. Questo murales green richiama l’importanza dell’impegno giovanile nella lotta al cambiamento climatico. Realizzato con vernici Airlite, ha anche una funzione antismog: ogni metro quadro contribuisce a purificare l’aria, trasformando sostanze nocive in composti innocui.
Sempre all’interno di “Super Walls“, l’artista Alessio-b ha dipinto una bambina con un casco da astronauta, in contemplazione delle stelle. L’opera è un omaggio alla Cappella degli Scrovegni e al potere visionario dell’infanzia. Anche in questo caso, la vernice antismog Airlite rende l’opera non solo suggestiva ma anche funzionale alla sostenibilità urbana.
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Murales antismog a Bologna: natura urbana
A Bologna, un grande murale che rappresenta un albero che campeggia su una parete in via dello Scalo. Questo murales green, oltre a portare un tocco di natura in un contesto urbano, è stato realizzato dall’artista Andreco con pitture fotocatalitiche capaci di neutralizzare gli inquinanti atmosferici. L’opera è l’equivalente ecologico di un piccolo bosco: grazie alla sua superficie, contribuisce alla riduzione di NOx e altri gas nocivi.
Iniziative come questa confermano come i murales sostenibili non siano solo manifestazioni artistiche, ma veri e propri dispositivi ambientali, in grado di sensibilizzare i cittadini e al tempo stesso migliorare la vivibilità delle città italiane.
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Murales antismog a Milano: inclusione e ambiente
A Milano, nel quartiere Lampugnano, spicca il murale “Benvenuti a Milano” dell’artista Alessandro Bandino. L’opera accoglie viaggiatori e cittadini con una visione ottimistica e sostenibile della città, promuovendo valori di inclusione e rispetto per l’ambiente.
Realizzato con pittura Airlite, questo murales antismog purifica l’aria neutralizzando fino all’88,8% degli agenti inquinanti. La scelta del luogo, una stazione di scambio metropolitana ad alto traffico, rende l’intervento particolarmente significativo, offrendo un messaggio chiaro: anche negli spazi più congestionati è possibile promuovere la sostenibilità attraverso l’arte.
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Murales sostenibili a Bari: rigenerazione urbana e vernice mangia-smog
A Bari, nel quartiere Libertà, cinque artisti hanno trasformato un muro di 300 metri quadrati in un’esplosione di colore e natura. Il progetto, intitolato “IKEA Loves Earth“, è stato patrocinato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bari e realizzato in collaborazione con le Ferrovie Appulo Lucane.
Utilizzando una speciale pittura chiamata Sun Light, capace di assorbire anidride carbonica a contatto con la luce solare, il murales green raffigura paesaggi naturali, animali selvatici e boschi rigogliosi, portando elementi di biodiversità in un contesto urbano denso e trafficato. Ogni artista ha lavorato per sei giorni a una sezione del muro, dando vita a un racconto collettivo di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Tra i soggetti spicca anche un omaggio alla città: un galletto biancorosso, simbolo di orgoglio e identità locale.
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Murales green a Roma: energia pulita
Nel quartiere romano di Rebibbia, invece, l’artista Luogo Comune ha dipinto un’opera monumentale di 100 metri quadrati dedicata all’energia sostenibile, “Accendiamo il Futuro”. Il murales antismog è stato realizzato nell’ambito di un progetto di riqualificazione urbana in collaborazione con scuole locali e associazioni ambientaliste.
L’opera raffigura un’immagine iconica di una figura femminile che, attraverso un megafono, libera un oceano di molecole di energia. Queste molecole, simbolicamente, rappresentano l’energia del futuro: pulita, rinnovabile, libera dalla dipendenza da fonti fossili. Il messaggio è potente e chiaro: un atto di denuncia sulla crisi climatica in corso, ma anche una visione di speranza e trasformazione.
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Murales sostenibili a Torino: educazione e innovazione antismog
A Torino, l’arte urbana diventa occasione di educazione ambientale con il murale “Immaginare un futuro”, realizzato sulla parete del Liceo Scientifico Alessandro Volta. L’opera, di circa 40 m², nasce dalla collaborazione tra il liceo, l’Università di Torino e la startup MUV, come premio per la vittoria in un torneo di mobilità sostenibile tra le scuole superiori del Piemonte.
Firmato dallo street artist Bernardo Scursatone, questo murales sostenibile, realizzato con vernici anti smog, affronta i temi della sostenibilità e della mobilità green attraverso una composizione visiva potente e simbolica. Al centro dell’opera, una giovane studentessa alza lo sguardo verso un cielo costellato di stelle, simbolo di futuro, conoscenza e speranza. Intorno a lei si intrecciano biciclette stilizzate, foglie e elementi naturali, mentre pannelli solari e forme geometriche evocano un mondo dove tecnologia e ambiente convivono in equilibrio.
Tutte le informazioni su questo murales antismog sono disponibili qui.
Murales green e sostenibilità urbana: arte contro l’inquinamento
I casi descritti dimostrano che i murales green non sono solo decorazioni urbane, ma strumenti concreti per promuovere la sostenibilità ambientale. Attraverso l’uso di vernici antismog, tematiche ecologiche e approcci partecipativi, queste opere trasformano le città italiane in spazi più vivibili e consapevoli.
Il percorso dei murales antismog in Italia è appena iniziato: nuove iniziative stanno nascendo in tutta la penisola, con progetti che uniscono creatività e responsabilità ecologica. Se siete curiosi di scoprire altri esempi, vi invitiamo a leggere la prima parte del nostro approfondimento sui murales green realizzati in diverse città italiane.
I murales sostenibili, dunque, contribuiscono a costruire un presente più sano e un futuro più verde. In un mondo in cui la lotta al cambiamento climatico diventa sempre più urgente, anche una parete dipinta può fare la differenza!