VIA GIUSEPPE MUSSI 9 – GOAL 15: VITA SULLA TERRA
TECNOLOGIA CONSAPEVOLE
Rise the cat
La suggestione dello street artist proviene da due fattori: il primo nasce dal fatto che ha già lavorato sul tema delle città e comunità sostenibili lo scorso anno, in occasione di City Pixel by Open City Art, e quindi dalla volontà di misurarsi con un altro tema; il secondo è legato alla sua formazione universitaria durante il corso di Antropologia, grazie al quale ha sviluppato una sensibilità particolare sul tema delle culture ancestrali e sul loro forte legame con i culti e le usanze odierne, insomma la vita dell’uomo sulla Terra in relazione con la natura.
Per l’artista, il vivere sulla Terra dovrebbe, forse, essere pensato come un ritorno alle radici, in sintonia con la natura: oggi, avendo la possibilità di usufruire dell’aiuto quasi “magico” della tecnologia e della fluidità delle informazioni grazie a internet, potremmo sviluppare nuovi rapporti col mondo naturale, basati sul rispetto e la valorizzazione di ciò che la Terra ci offre.
Scienza non significa coscienza, e come la metafisica ci insegna, la tecnologia non ha una teleologia, un fine deterministico che è inscritto nell’oggetto che l’uomo crea. La divisione dell’atomo, detto in maniera rozza, può essere utilizzata per distruggere una città o per illuminarla, non decide l’atomo che fine fare. L’uomo, attraverso l’evoluzione, ha scoperto la creatività e questa capacità la vediamo espressa in tutto, a partire dall’arte fino al nostro semplice comunicare quotidiano. Per questo anche le tecnologie devono e possono essere utilizzate con creatività e, soprattutto, siamo liberi di impiegarle come riteniamo necessario. Partendo da questo assunto, Rise The Cat ci mostra un indiano che utilizza il simbolo del Wi-Fi come un arco, trasformando una tecnologia che ci permette di comunicare in un’arma. Noi esseri umani, o meglio, i nostri politici e chi decide, abbiamo il potere di trasformare una tecnologia da qualcosa di pericoloso e qualcosa di utile per la comunità, da arma a strumento. Alla fine Internet è nata come rete di comunicazione militare, e ora ci permette di rimanere in contatto e scoprire sempre qualcosa di nuovo; il radar è nato come strumento di difesa, e ora è impiegato nel controllo dei trasporti civili e commerciali. La tecnologia non decide cosa fare, abbiamo noi il dovere di usarla per il Bene.